Sono una psicologa psicoterapeuta, laureata in Psicologia Clinica e successivamente specializzata alla scuola di psicoterapia sistemico relazionale Mara Selvini Palazzoli. Tale approccio si fonda su una prospettiva sistemica, integrata con una visione sia relazionale che individuale del disagio psichico.

Attualmente la mia attività viene svolta nel mio studio privato e presso un consultorio accreditato, in cui mi occupo di psicoterapia individuale, di coppia e familiare.

L’incontro con realtà professionali diverse hanno formato i miei interessi e mi hanno arricchito professionalmente e umanamente. Una delle mie prime esperienze è stata presso un Hospice, dove seguivo gruppi di supporto per familiari di pazienti ricoverati presso la struttura, l’incontro con il dolore della perdita e la possibilità di elaborarla attraverso tecniche specifiche mi ha portato ad approfondire il tema del lutto e del trauma: oltre a una formazione EMDR, ho conseguito il primo livello di psicoterapia senso-motoria presso il Sensomotor Psycotherapy Institutee continuo ad approfondire e formarmi in questo ambito.

Oltre all’attività clinica mi occupo di interventi di affettività e sessualità nelle scuole di diverso ordine e grado, e seguo la conduzione di gruppi terapeutici, come i gruppi di donne dipendenti affettive o gruppi mindfulness per genitori e bambini, ho infatti conseguito l’attestato di educatore mindfulness. L’incontro con la mindfulness mi ha permesso di integrare alcuni degli aspetti di tale protocollo anche nella pratica clinica e nella vita personale. La conduzione dei gruppi è per me un momento importante di condivisione e di incontro con le persone e le loro risorse che mettono a disposizione nell’incontro con l’altro.

La nascita di questo centro è legata alla passione che io e il mio collega Marco Gargano sentiamo verso il lavoro e la ferma convinzione che la psicoterapia possa essere un momento per ciascuna persona di poter mettere in atto e riappropriarsi delle proprie risorse, per questo abbiamo cercato di rendere il più agevole e fruibile possibile il poter accedere a tale pratica.

Mi sono laureato in psicologia clinica presso l'università degli studi di Bergamo e mi sono successivamente specializzato in psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale.

Ho iniziato la mia attività lavorativa con lo sportello d'ascolto psicologico presso due istituti, occupandomi anche di progetti di educazione all'affettività e alla sessualità presso scuole primarie e secondarie. Il mio percorso di studi mi ha portato ad approfondire, attraverso le tesi di laurea, anche aspetti legati all'integrazione tra psicologia e sport e a rideclinare tali competenze in alcuni contesti sportivi. Iniziata la scuola di psicoterapia mi sono dedicato maggiormente alla clinica, con grande passione, mantenendo tuttavia attivi i progetti sia nel contesto scolastico che in quello sportivo.

Ho conseguito nel mentre un dottorato presso l'università degli studi di Bergamo, grazie al quale ho potuto svolgere ricerche sul tema del coming out in famiglia, studiandone da vicino le peculiarità in relazione alle specificità del contesto relazionale in cui si cresce. Questo lavoro ha generato un interesse crescente verso le aree dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale, con un focus specifico sull'impatto del sistema familiare.

Terminata la specializzazione ho sentito l'esigenza di completare la mia formazione con l'approccio psicoterapico EMDR, che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti

Negli ultimi anni ho avuto il privilegio di sperimentarmi anche in un contesto consultoriale, esperienza che mi ha senza dubbio arricchito. La formazione sistemica mi permette di lavorare con formato individuale, di coppia, o familiare, a seconda del bisogno riscontrato. Il modello di intervento psicoterapeutico che ho adottato si fonda su un'interpretazione sistemico-relazionale della soggettività, che recepisce alcuni contributi dal cognitivismo clinico. Questa interpretazione segna uno spostamento dell'interesse, dalla famiglia come unità, alla "con-posizione" degli individui nella famiglia. Questa nuovo modo di vedere la realtà permette di cogliere le risorse nei problemi che le persone portano, aspetto che rende la prospettiva sistemica particolarmente efficace a livello terapeutico.

Da diversi anni mi occupo di depressione, disturbi dell'umore, problemi di ansia, disturbi alimentari, ossessioni, stress, problemi di autostima, traumi, disturbi sessuali, dipendenza affettiva, problemi dell'età evolutiva, problemi relazionali, problemi legati all'elaborazione del lutto e problematiche legate all'orientamento sessuale.